Parlare di pace non è mai scontato.
Oggi più che mai. La pace non è solo la risoluzione dei grandi conflitti ma anche un modo di fare politica e di vivere all’interno delle nostre comunità.
Pace è anche attenzione alle fragilità, tramite politiche sociali che favoriscano l’autonomia, l’autodeterminazione, la piena inclusione e la felicità di tutte le persone nei luoghi di vita e di lavoro, per una cultura che parli di uguaglianza, senza barriere fisiche e mentali.

La Comunità è il tessuto che anima i territori: servono servizi pubblici che garantiscano il benessere e la coesione sociale. Bisogna difendere e rilanciare una sanità pubblica equa e di qualità, investendo sulla medicina domiciliare e di prevenzione e aumentando il fondo per la non autosufficienza per anziani e persone con disabilità. Occorre ridurre le liste d’attesa e potenziare le strutture sanitarie dislocate sul territorio con un nuovo Patto per la sanità in montagna.